Il potere del video e la pubblicità su YouTube

Quando si parla di pubblicità online, i primi strumenti che saltano in mente sono Google Ads e Facebook Ads. Eppure, esistono altri canali (e altri formati) che possono fare molto. 

In un precedente articolo abbiamo parlato di annunci audio e Spotify. Oggi, invece, parleremo di video e YouTube.
E partiamo subito con un dato: secondo YouTube stesso, le visualizzazioni di video (su mobile) aumentano ogni anno del 100%.

Se questo non fosse già sufficiente a convincerti dell’importanza dei video per il tuo marketing, lascia allora che ti diamo qualche altra informazione succulenta.

Marketing e video

Ancora nel 2017 Forbes pubblicò un interessante articolo sul video marketing e sull’impatto che avrebbe avuto in futuro.

video marketing
 fonte: Forbes/HubSpot

L’autore riportava alcune interessanti statistiche tratte da HubSpot:

  • l’80% degli utenti ricorda i video che ha visto nell’ultimo mese;
  • il 64% dei clienti è più propenso ad acquistare un prodotto online dopo aver guardato un video a riguardo;
  • le email con video mostrano un aumento dei click del 200-300%;
  • i tassi di conversione delle landing page aumentano dell’80% se sono presenti dei video;
  • il 65% di chi prende decisioni d’acquisto all’interno delle aziende lo fa dopo aver visto un video brandizzato;
  • il 93% di chi prende decisioni all’interno delle aziende contatta un venditore dopo aver visto un video brandizzato:

Nonostante siano passati ormai diversi anni, ti assicuriamo che le tendenze tracciate nell’articolo sono ancora attuali.

E a confermarlo è proprio YouTube, la piattaforma video per eccellenza, che nel suo sito dice che:

  • gli utenti sono 2 volte più inclini ad acquistare qualcosa che hanno visto su YouTube;
  • più del 70% di loro afferma che YouTube li aiuta a scoprire nuovi brand;
  • le probabilità che le persone utilizzino YouTube per trovare informazioni su brand, prodotti o servizi sono 4 volte più alte rispetto ad altre piattaforme.

Il potere dei video

Pregi del formato video

Ok, ma perché dovresti scegliere un video su YouTube invece che una landing page, un articolo di blog o un post su Facebook?

Partiamo da un presupposto: la scelta migliore è quella di avere una strategia di marketing che integri più canali, sia organici che a pagamento. In questo modo hai la certezza di  intercettare più persone in momenti diversi del loro percorso di acquisto.

Ma il video è un mezzo che ha dei pregi indiscutibili:

  • È più facile

Considera che la maggior parte delle persone ha una soglia di attenzione molto bassa e pertanto preferisce guardare un video piuttosto che leggere un post. Costa meno fatica!

  • Permette una comunicazione diretta e personale

Nei video compaiono persone e si sentono voci, che rendono tutto più umano. Inoltre, le immagini arricchiscono il messaggio, limitando la comunicazione verbale e testuale ai concetti fondamentali, senza tanti giri di parole.

  • È immediato

A volte è più efficace spiegare un prodotto o servizio mostrandolo. Lo stesso vale per l’identità aziendale.

  • È più coinvolgente

I video permettono di fare storytelling, di combinare immagini, musica e voci che stimolano le emozioni di chi guarda. Questo è importante perché le nostre decisioni di acquisto avvengono in larga parte a partire da fattori puramente emotivi.

  • È più virale

Le persone amano condividere i video che trovano interessanti o divertenti. 

  • Facilita il posizionamento su Google

YouTube appartiene a Google e i video compaiono tra i risultati di ricerca.

  • Il pubblico di YouTube è ampio

Sebbene Youtube venga generalmente inserito fra i social network, in realtà è un motore di ricerca. Ed è il secondo più usato, dopo Google.
Il 79% di chi usa Internet ha un account YouTube e la piattaforma conta 2 miliardi di utenti con un’età compresa tra i 19 e i 44 anni (ma non mancano i senior).

  • È scalabile

Una volta creato, un video può essere pubblicato su più piattaforme e usato per più campagne.

La pubblicità su YouTube

Abbiamo detto che YouTube è di proprietà di Google. Ciò significa che per fare pubblicità su YouTube devi avere un account Google Ads.

Per quanto riguarda le campagne YouTube, Google Ads propone diversi obiettivi:

  • Notorietà del brand e copertura
  • Considerazione del prodotto o del brand
  • Traffico verso il sito
  • Acquisizione lead
  • Vendite

Il pubblico può essere tragetizzato in base a numerosi dati demografici (età, sesso, posizione, lingua, ecc.), ma anche per interessi e altro.

Gli annunci di YouTube Ads

Google mette a disposizione differenti formati per gli annunci su Youtube:

  • Annunci display

Si tratta di immagini o animazioni che appaiono in alto a destra una volta che l’utente ha avviato il video Youtube di suo interesse. Sono visibili solo da desktop.
Mentre le immagini sono statiche, le animazioni durano un massimo di 30 secondi.

PRO: mostrano il tuo prodotto/servizio senza essere invasivi.

  • Annunci in-stream ignorabili

Questi spot partono automaticamente prima, durante o al termine del video che l’utente desidera vedere. L’utente può interromperli, ma deve attendere almeno 5 secondi.
La loro durata varia da una decina di secondi a qualche minuto.

PRO: ti offrono la chance di raggiungere in maniera diretta il tuo pubblico e di non disturbare eccessivamente chi non è in target (elemento che fa bene alla tua reputazione).

  • Annunci in-stream non ignorabili

Sono uguali ai precedenti, con una piccola ma rilevante differenza: l’utente non può interromperli. La loro durata è di 15/20 secondi al massimo. 

PRO: hai la certezza che il tuo messaggio venga visto, a meno che l’utente non decida di chiudere il video.

  • Annunci bumper

Anche questi annunci partono automaticamente prima, durante o dopo un video e non sono ignorabili, ma sono molto brevi (massimo 6 secondi).

PRO: il tuo messaggio verrà visto e sono meno invasivi.

  • Annunci video discovery

Quando un utente cerca qualcosa su YouTube, questi annunci compaiono tra i risultati di ricerca. Assomigliano in tutto e per tutto alle anteprime dei video caricati dagli utenti, se non per una piccola etichetta “Annuncio” che li rende riconoscibili.
Possono avere destinazioni diverse: quando un utente clicca sull’anteprima, viene riprodotto un video oppure si apre un link a una pagina web.

PRO: compari proprio nel momento in cui l’utente è ricettivo al massimo

  • Annunci in overlay

Sono piccoli banner semitrasparenti che appaiono nella parte inferiore di un video mentre è in riproduzione. Sono visibili solo da desktop.

PRO: efficaci, con una maggiore discrezione rispetto ai precedenti.

  • Schede sponsorizzate

Sono simili agli annunci overlay, ma un po’ più invasivi. Compaiono per qualche secondo e poi rimane un’icona in alto a destra all’interno del video. Sono visibili sia su mobile che desktop.

PRO: più visibili di un overlay, meno invasivi di un video.

  • Annunci outstream

Sono annunci video, solitamente senza audio, visibili su mobile e tablet e pubblicati su siti esterni.

PRO: favoriscono la visibilità fuori da YouTube.

YouTube Ads formati video marketing

Quanto costa fare pubblicità su YouTube

Quando si parla di budget per le campagne ads su Youtube devi distinguere tra:

  • budget per la creazione del video,
  • budget per la sponsorizzazione.

Solitamente, a preoccupare maggiormente le aziende è il primo.
C’è infatti l’idea che i video richiedano strumenti e competenze non alla portata di tutti e, quindi, costose. Ma per fare un buon prodotto non è necessario avere una videocamera e un microfono professionali, né prevedere una post produzione hollywoodiana.
Chiaramente, lavorare con un videomaker professionista porta un prodotto più rifinito. Ma con gli smartphone di oggi, anche chi ha un budget piccolo può creare qualcosa di buono. Ciò che conta è il messaggio e la sua capacità di catturare velocemente l’attenzione e coinvolgere.  

Per quanto riguarda il budget pubblicitario vero e proprio, abbiamo due belle notizie.

La prima è che non esiste una spesa minima. La seconda è che con YouTube paghi solo in due occasioni:

  • quando l’utente guarda il tuo annuncio (nel caso di annunci brevi, tutto l’annuncio; nel caso di annunci più lunghi, almeno 30 secondi);
  • quando l’utente clicca sulla tua Call to Action.

In linea di massima, il CPV (costo medio per visualizzazione) si aggira tra i 10 e i 30 centesimi [Fonte: Strike Social]

Molto però dipende dal tipo di campagna che vuoi fare, dal pubblico, dal numero di inserzionisti con i quali devi competere e anche dal contenuto video che vuoi promuovere.

Conclusioni

La comunicazione oggi vive di video. Poco importa che si tratti di informazione, educazione o marketing.

Quel che è certo è che la pubblicità su YouTube dovrebbe avere il suo spazio nel tuo piano marketing. Trattandosi però di uno strumento interno Google Ads, è importante avere dimestichezza con questa piattaforma pubblicitaria. Altrimenti, corri il rischio di perdere tempo e denaro senza alcun risultato.

Se non sai come usare YouTube Ads (e Google Ads) o vuoi migliorare il tuo piano marketing, contattaci!

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Enrico Miceli

7 anni nel mondo dell'advertising tra Google Ads e Meta Ads (ma non solo: anche LinkedIn, Spotify, Bing), Enrico ha collaborato con multinazionali gestendo oltre 800.000€ all'anno in campagne pubblicitarie. Possiede una forte vocazione verso la lettura del dato e la web analytics perché crede fermamente che "data is king".