Quali sono i social network più utilizzati a seconda del settore in cui operi

Supponiamo che ti occupi del marketing per l’azienda in cui lavori: hai deciso di dedicare parte del budget allo sviluppo di una comunicazione sui social network più utilizzati attualmente. 

Se il tuo obiettivo è quello di diventare un punto di riferimento nel tuo settore attraverso la condivisione di contenuti di valore per la tua community di utenti, allora siamo sulla strada giusta. Allora sì che vale la pena investire in comunicazione sui social.

Attenzione, però, non siamo ancora pronti per partire. dobbiamo scegliere il social network migliore per la nostra azienda: Facebook? Instagram? Linkedin? YouTube? Quale sarà mai quello più adatto alla tua attività? Se pensi che uno valga l’altro e non ci sia grande differenza, ti invitiamo a fare un passo indietro.

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Nel momento in cui devi decidere dove essere presente con la tua azienda NON devi farti guidare dal caso o da idee superficiali. Se è vero che è giusto sondare il terreno per vedere quali sono i social network più utilizzati in generale, è anche vero che quello che serve veramente a te è vedere dove si trova la tua community (potenziale o reale).

Un’analisi di mercato approfondita o un’intervista ai tuoi clienti ti potrebbero aprire gli occhi su come si informano online i tuoi potenziali clienti e su come preferiscono passare i momenti di svago.

Arrivati a questo punto, diventa fondamentale introdurre un concetto importante, che diventerà per te un caposaldo. Stiamo parlando del concetto di buyer persona, facendo nostre le parole di HubSpot:

“A buyer persona is a semi-fictional representation of your ideal customer based on market research and real data about your existing customers.”

Una buyer persona è un personaggio semi realistico creato a immagine e somiglianza del tuo cliente ideale, sulla base di dati reali che puoi aver ottenuto tramite sondaggi, analisi della concorrenza, ricerche di mercato e, come dicevamo, interviste ai tuoi clienti attuali.

Ricorda che chi visita il tuo profilo sui social network non è automaticamente una buyer persona (cioè qualcuno che è già intenzionato all’acquisto). Saranno i contenuti di valore di cui parlavamo prima a trasformare la sua curiosità in interesse, l’interesse in desiderio e il desiderio in azione.

Fatta questa dovuta premessa sulle buyer persona, determinanti per scegliere il/i canale/i su cui veicolare i tuoi contenuti, andiamo ora a vedere quali sono le linee guida generali per orientarti tra i social network più utilizzati.

Facebook

Il social media per eccellenza che quasi tutte le aziende utilizzano. Facebook è una piattaforma che, con le opportune distinzioni, si presta sia ad un pubblico B2C che B2B. 

Sono tante infatti le aziende che affollano la piattaforma con contenuti di ogni tipo, spesso non propriamente adatti al target che vogliono raggiungere. Per ottenere risultati da Facebook è opportuno studiare un piano di contenuti che tenga sempre in considerazione la buyer persona. Quando scrivi un post ti devi chiedere se è qualcosa che può interessare o coinvolgere il tuo cliente ideale. 

Certo occorre sempre ricordare che per alcune aziende e settori del B2B gli utenti tendono a essere “dormienti”, cioè a non interagire con i contenuti anche se li apprezzano. 

In ogni modo, rifletti bene sulla programmazione. 

Instagram

Se utilizzi Instagram a titolo personale ti sarai accorto che è il regno delle immagini.

Perfetto per aziende che offrono prodotti dove l’estetica gioca un ruolo preponderante, ad esempio nel beauty o nel fashion, si presta altrettanto bene per proporre contenuti autentici che raccontino una storia. 

Non solo foto di altissima qualità quindi, ma anche immagini capaci di emozionare e coinvolgere le persone su un piano personale. Se la tua azienda ha tutto il potenziale per raccontare e raccontarsi tramite delle immagini piacevoli e delle storie accattivanti, questo è il social media che fa al caso tuo.

Linkedin

I tuoi clienti ideali operano nel b2b? Linkedin è fatto apposta per permettere a diverse realtà professionali di entrare in contatto, conoscersi e collaborare insieme.

Si tratta di una piattaforma molto diversa da Facebook o Instagram, perché ha un aspetto più sobrio e formale, perfetto per favorire l’interazione tra professionisti. Infatti permette di pubblicare e cercare offerte di lavoro, trovare nuovi collaboratori, profili aziendali e articoli di settore. Una vera manna dal cielo per le aziende, che hanno a disposizione uno spazio autorevole in cui esprimersi e dimostrare l’alto livello delle proprie competenze.

Quelli che abbiamo elencato sono i social network più utilizzati allo stato attuale, ma non sono certo gli unici. Hai mai sentito parlare di Snapchat? Forse sì, se il tuo target è molto giovane. E poi, come non citare Twitter? Se il tuo è un settore che sforna novità e aggiornamenti frequenti (lavori forse in ambito tecnologico?), allora puoi considerare questo canale per pubblicare le notizie che riguardano gli sviluppi del tuo settore.

Come puoi intuire, con una buona analisi e tanta, tanta osservazione potrai stabilire quale piattaforma è più adatta per comunicare direttamente con il tuo pubblico di riferimento.

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Gianluca La Boria

Gianluca La Boria

Digital Strategist. Su ogni progetto è sempre bene analizzare i numeri ma anche avere una visione complessiva che vada oltre il CTR di una campagna e che coinvolge anche aspetti che con il digitale apparentemente non c’entrano. Gianluca mette insieme tutti i pezzi per capire in quale direzione è meglio andare.